Come scegliere la pasta termica per la CPU del computer

La pasta termica è spesso il prodotto trascurato da molti nuovi costruttori di computer. Ciò può essere dovuto a una mancanza di esperienza o al semplice fatto che i refrigeratori sono già dotati di pasta termica pre-applicata. Sebbene la pasta termica pre-applicata funzioni, spesso è molto vecchia ed è rimasta in una scatola per mesi e mesi. Con questo in mente, è sempre un’idea migliore acquistare e applicare la propria pasta termica quando si installa la CPU per avere temperature migliori. Inoltre, la pasta termica va cambiata ogni anno, poiché alla fine si seccherà e inizierà a perdere la sua efficacia. Se lasci la pasta termica troppo a lungo, inizierai a vedere problemi di prestazioni e un surriscaldamento graduale che a lungo andare può danneggiare la tua CPU. Ecco come scegliere la migliore pasta termica per te.

La dissipazione del calore prodotto dal processore di un PC

La pasta termica (a volte nota anche come lubrificante termico o composto termico) agisce come agente di trasferimento del calore sul diffusore di calore di una CPU o IHS (diffusore di calore integrato). Il suo composto di base è costituito da ossido di zinco. Il tuo processore, infatti, genera molto calore. Così tanto calore che potresti letteralmente friggerci sopra un uovo. Questo è un male, il calore elevato può danneggiare fatalmente i componenti molto rapidamente, in particolare le schede grafiche ei processori di fascia alta. Per combattere questo, abbiamo i  dissipatori di calore.

Dissipatori di calore ad aria

Un dissipatore di calore è ciò che si mette sulla CPU per trasferire il calore e mantenerla. I tradizionali dissipatori di calore ad aria hanno una base in metallo che tocca il processore. Il calore viene trasferito attraverso quel blocco di metallo e di solito si incanala in tubi di rame, che vengono poi attaccati a strati di sottili alette metalliche con un ventilatore che soffia su di esso per dissipare ulteriormente il calore.

Refrigeratori d’acqua

I refrigeratori d’acqua funzionano secondo un principio simile. Il dissipatore di calore si trova sopra il processore AMD o Intel con l’acqua che scorre su di esso. Ciò riscalda l’acqua, che viene convogliata in un radiatore. Il radiatore ha canali e alette metalliche su di esso con ventole che soffiano su queste alette metalliche. Questo raffredda l’acqua prima del suo viaggio di ritorno al dissipatore di calore della CPU.

Il ruolo della pasta termica

Tipicamente, il processore di un computer, ovvero la CPU, ha sopra un dissipatore di calore con ventola. I fori e le fessure nei due pezzi di metallo, però, intrappolano l’aria, che isola il calore. La pasta termica penetra in questi fori e cavità, aiutando a condurre il calore piuttosto che isolarlo. La pasta termica si trova come uno strato tra il processore e il dissipatore di calore.

Il metallo non è tipicamente perfettamente piatto. Non importa quanto piatto possa sembrare ad occhio nudo, ci sono sempre protuberanze e solchi, piccoli fori e fessure. Questi fori, cavità e protuberanze intrappolano l’aria quando un altro pezzo di metallo viene premuto contro di essa. Questo è un male in quanto l’aria è un ottimo isolante del calore. Ciò significa che il trasferimento di calore dal processore al dissipatore di calore non è ottimale e spesso può surriscaldare / danneggiare il sistema.

La pasta termica risolve questo problema. Non solo è progettata per essere termicamente conduttiva (il che significa che aiuta a trasferire il calore da un’area all’altra), ma poiché è in una forma liquida, può premere verso il basso e entrare tra tutti i piccoli angoli e fessure che di solito intrappolano l’aria quando non si usa pasta termica. Questo è il motivo per cui è necessario utilizzare una pasta termica.

Non tutte le paste termiche sono uguali

Poiché i composti termici sono un prodotto ad alto margine, non sorprende che il mercato sia così affollato. Ma è fondamentale notare che i prodotti non sono tutti uguali. Il limite di temperatura superiore di una pasta termica di metallo liquido può raggiungere i 150 ° C, sebbene sul mercato ci siano alcune paste che affermano di essere in grado di resistere a temperature fino a 300 ° C, e anche di più.

La composizione di un composto determina la sua conduttività termica ed elettrica, la sua durata e la sua viscosità. Le paste sono composte da un’ampia gamma di ingredienti, tra cui:

  • Ossido di zinco
  • Olio di silicone
  • Ceramica
  • Alluminio
  • Rame
  • Argento
  • Grafite
  • Nanoparticelle di carbonio
  • Vari agenti antiossidanti.

Gli appassionati di PC possono optare per un composto termico in metallo, silicio, carbonio o ceramica, ma è fondamentale sceglierne uno con le proprietà ideali per soddisfare le loro esigenze specifiche. Ad esempio, un giocatore con una CPU che esegue l’overclock a una velocità vertiginosa deve avere la certezza che tutto il calore venga allontanato in modo efficiente dai componenti interni del proprio computer, quindi potrebbe scegliere una pasta di metallo che abbia le migliori proprietà di conduzione.

Composti termici metallici

Questi sono i conduttori di calore più efficaci, ma sono anche molto conduttivi elettricamente. Ciò significa che è necessario prestare la massima attenzione quando si applica la pasta sui contatti metallici della scheda madre.

Composti termici ceramici

Questi non contengono metallo, il che significa che non sono conduttivi. Questi sono significativamente più economici, più sicuri da usare e forniscono ottimi risultati. Ecco perché sono così popolari. Tuttavia, non forniscono una diminuzione della temperatura così grande come la pasta termica di metallo liquido.

Composti termici siliconici

Questi sono pre-applicati ai pad termici che vengono poi posizionati tra il processore e il dissipatore di calore. Le paste termiche siliconiche sono molto facili da usare, ma non offrono la stessa efficacia degli altri tipi di composti. È meglio evitare la pasta adesiva del dissipatore di calore poiché si attacca permanentemente a qualsiasi componente su cui viene utilizzata. Quindi, se mai dovesse sorgere la necessità di sostituire il radiatore, ad esempio, ci sarebbero problemi nel farlo.

Proprietà della pasta termica

Quando guardi la pasta termica, potrebbero esserci alcune proprietà che non conosci o potresti non essere sicuro di come una pasta influisca positivamente sulle termiche. Diamo un’occhiata a cosa sono e come si inseriscono nel puzzle.

Viscosità

Questo si riferisce a quanto è spessa / sottile la pasta termica. Quelli con una viscosità più elevata sono più spessi e più simili alla pasta reale e di solito aderiranno meglio al tuo dissipatore di calore al processore. Quelle con una bassa viscosità sono più liquide e tenderanno ad asciugarsi nel giro di pochi giorni dopo l’applicazione per l’inserimento. Vale la pena notare che una pasta termica a bassa viscosità può potenzialmente fuoriuscire sulla scheda madre abbastanza facilmente se ne viene usata troppa.

Peso specifico

Il peso specifico è quanto è densa e pesante la pasta termica e generalmente non è elencata sulla maggior parte delle paste termiche e di solito non è necessario prenderla in considerazione. Detto questo, il peso specifico è espresso in g/cm³ che sta per grammi per centimetro cubo.

Conduttività termica

Questa è la misura più importante a cui prestare attenzione. Questa unità di misura ti dice quanto è buona la pasta termica a spostare il calore da un luogo all’altro. Essa è misurata in watt per metro quadrato di superficie, indicato come W / mK.

Temperatura ambiente

L’aria intorno al tuo sistema può svolgere un ruolo enorme nel determinare quanto sia freddo (o caldo) il tuo sistema. Se vivi in una zona in cui la temperatura è costantemente alta, potresti voler migliorare la tua pasta termica. Anche l’aria all’interno del sistema che si trova intorno al processore può influire sui risultati. Se gli altri componenti si surriscaldano (ad esempio come la tua GPU), quell’aria ambiente può influenzare il tuo sistema tanto quanto la temperatura esterna.

Soluzione di raffreddamento

La scelta della soluzione di raffreddamento corretta può avere un enorme impatto sul sistema in generale. Anche se hai la migliore pasta termica sul mercato, se il resto del tuo sistema non è configurato per gestire la quantità di calore generata dal tuo processore, non avrà importanza.

Conduttivo o non conduttivo

L’applicazione di un composto termico al processore o ad altre parti del PC richiede un’attenzione assoluta perché è possibile che si verifichino cortocircuiti dannosi se la pasta può condurre elettricità. Per garantire che non ci siano cortocircuiti durante l’applicazione del composto, è una buona idea scegliere un composto a base di carbonio che sia privo di conduttività elettrica. Si può anche scegliere un composto a bassa conduttività per consentire l’applicazione senza cortocircuiti, anche se la pasta tocca uno dei componenti elettrici.

TDP (Thermal Design Power)

La potenza del design termico mostra la quantità di energia che un processore utilizzerà. Questo può essere usato come stima per determinare quanto sarà caldo. È probabile che un processore con TDP più elevato utilizzi più potenza e, quindi, generi molto più calore. Questo è qualcos’altro da considerare quando si sceglie il miglior composto termico per garantire che possa gestire il calore generato per mantenere i componenti sicuri, freschi e performanti al meglio. Il TDP è elencato nelle specifiche del processore.



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